Gradisca, l’arbitro di Serie B Zufferli ospite della Sezione Aia

Luca Zufferli, insieme al Presidente della Sezione di Gradisca d’Isonzo, Roberto Semolic. 

L’annuncio della sua promozione ai vertici del calcio, questa estate, ha fatto gioire il movimento arbitrale regionale e non solo. Ieri sera a Gradisca d’Isonzo, Luca Zufferli ha dimostrato ancora una volta le sue grandi doti e competenze non solo a livello regolamentare ma anche umano, ospite della locale Sezione. Davanti a lui, fischietti e assistenti in forza al Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia, presso la sede nell’ex Monte di Pietà di via Dante, che si sono tornati ad incontrare in presenza dopo lunghi mesi di videoriunioni. 

30enne originario delle Valli del Natisone, Zufferli ha fatto l’esordio in Serie B alla fine della scorsa stagione. Da questa, è stato inserito in organico della Can, la commissione arbitrale per i due massimi campionati nazionali. Un traguardo raggiunto con determinazione e spirito di sacrificio, ma soprattutto affrontando tutti i problemi che si sono presentati nel corso della propria carriera. “Per due volte ho pensato di smettere – ha raccontato davanti ai giovani colleghi – ma grazie alla mia Sezione e alla mia famiglia, sono andato avanti”. 

In forza al comitato di Udine, di cui è stato anche vicepresidente, l’arbitro ha motivato i giovani presenti partendo da un concetto chiaro: resilienza. Da una situazione di crisi, conta come ci si rialza. Anche dopo la grave situazione pandemica che ha colpito il mondo: “Voi eravate in una condizione più difficile della mia, perché io mi sono fermato solo per qualche mese e poi sono tornato in campo” per le sfide di Serie C. A livello regionale, invece, lo stop è durato quasi un anno e mezzo, salvo la breve parentesi nell’autunno 2020 e l’esperienza dell’Eccellenza. 

Zufferli ha quindi posto l’attenzione sul concetto di squadra, aldilà delle gare in terna. “Chi pensa di andare avanti da solo, non andrà da nessuna parte” il suo monito, invitando tutti a partecipare alla vita associativa e a confrontarsi, così da migliorare costantemente sia dentro che fuori dal campo. La serata è quindi proseguita con l’analisi di diversi video, dove il fischietto ormai stabile nel campionato cadetto ha evidenziato casistiche e gestualità, per capire come relazionarsi e trasmettere appieno le proprie decisioni. Rimanendo sempre pronti e concentrati. 

Soddisfazione per l’incontro è stata espressa dal Presidente della Sezione di Gradisca, Roberto Semolic: “Ripartire dalla lezione di Luca è stato un piacere e un onore. È un ragazzo che testimonia cosa si può fare con l’ambizione e il duro lavoro, uno stimolo per tutti i nostri ragazzi in ogni categoria”. All’ospite sono stati donati alcuni prodotti tipici della zona, nonché il gargliadetto. Nel frattempo, prosegue anche l’impegno sul reclutamento di nuovi arbitri, all’interno della campagna nazionale.