Adam Ondra, si avvicina lo sbarco in Friuli

Adam Ondra, si avvicina lo sbarco in Friuli
Adam Ondra in azione

Sotto i talloni: il vuoto. Sopra la testa: il cielo; non sempre, anzi, spesso la roccia, con tetti da superare come solo lui sa fare. Sta a suo agio così, Adam Ondra, il più forte arrampicatore del mondo che sta per arrivare in Friuli dove, sabato sera, nell’evento clou del suo weekend italiano, incontrerà il pubblico per raccontarsi con parole e video.

Il climber di Brno (Repubblica Ceca) classe 1993, è l’unico al mondo ad aver scalato una parete di grado 9b+, in Norvegia, ed è il volto nuovo tra i testimonial di Gemona città dello Sport e Benstare.

Proprio in questa veste sarà presentato sabato 14 dicembre alle 20.30 al Centro Commerciale le Manifatture, dove si racconterà al pubblico, che potrà assistere anche ad alcuni video che lo mostrano all’opera sulle pareti più vertiginose che ha scalato. Nel corso della serata Ondra sarà preceduto sul palco da altri due illustri eccellenze, ovvero la campionessa mondiale di parapendio Nicole Fedele e il ciclista professionista Alessandro De Marchi.

Prima che la serata entri nel vivo è previsto un aperitivo dalle 17.30 con la musica di Gravy Deejay. Un momento che consentirà ai moltissimi climber partecipanti al meeting d’arrampicata Find Your Way, di prendere fiato dopo la giornata passata in falesia. L’arrivo di Ondra, infatti, coincide con l’altro evento organizzato dall’associazione tolmezzina Chiodo Fisso, ovvero il meeting di arrampicata Find Your Way, che si svolgerà sabato e domenica e si concluderà con un pasta party per tutti i partecipanti all’Hotel Carnia alle 16.30 prima delle premiazioni alle 18.00.

Il raduno di arrampicata si svolgerà su sei diverse falesie per un totale di circa 150 itinerari, tutti ottimamente protetti a spit, per mettere alla prova le abilità tecniche, le dita, la forza e anche la resistenza dei partecipanti, neofiti od esperti.

Lo stesso Adam Ondra si alternerà ai partecipanti sulle salite nelle diverse falesie, tra Gemona e la Carnia, cercando inoltre nuove vie di arrampicata. Si inaugura così un rapporto che lo vedrà più volte mettere alla prova la sua abilità sulle pareti dell’Alto Friuli, che scoprì per la prima volta lo scorso agosto, quando nella zona del Pal Piccolo, superò un grado 8c/c+, la massima difficoltà mai raggiunta da queste parti.