
Sono le 15,10, il Palaravizza di Alassio in visibilio e le trombe suonano a festa: Caterina Venturini è medaglia d’oro mondiale nella prova individuale! Impresa eccezionale quella compiuta dalla ventottenne friulana di Buttrio che ha dominato la finale contro la svizzera Maude Rod per 13 a 0, in occasione del campionato mondiale femminile della specialità “volo”.
Caterina – detta la zarina – riesce così a difendere il titolo iridato conquistato nel 2018 in Cina e si conferma la più forte al mondo, la ragazza da battere. Per lei è il 4 titolo mondiale – il terzo nella prova individuale – senza contare gli europei e gli italiani: un medagliere di tutto grido e che la proietta nell’olimpo delle bocce e non solo.
Appena uscita dal campo di gioco, ai microfoni Caterina ha detto: “…sono ancora la più forte!”, accompagnato da un meraviglioso sorriso e da uno sguardo pieno di gioia, e continua: “dedico questo titolo a tutte le persone che mi hanno sostenuto e a tutto il team Italia”. Caterina com’è stato questo mondiale, sofferto, pensavi di vincere? “Mi sono preparata a dovere e ho giocato con la giusta determinazione per arrivare alla vittoria – afferma Caterina – unico momento critico l’ho passato in semifinale contro l’argentina Bolatti, dove sotto di 2-7, sono riuscita a riprendermi e a ribaltare le sorti per poi vincere 9-7.”
Caterina, oltre a top player hai ricoperto anche il ruolo di madrina della kermesse mondiale, quale onore? “Veramente – sorride Caterina – è la prima volta nella mia vita ed è un’esperienza fantastica. Appunto quale onore, poter presentare i mondiali al salone del Coni a Roma, fare il giuramento di fair play a nome di tutti gli atleti nella cerimonia di apertura… sono davvero contenta…e chi non lo sarebbe!”
La kermesse mondiale femminile e maschile ha assegnato 8 titoli. L’Italia ha messo le mani sull’individuale femminile con Caterina, sulla coppia femminile con Valentina Basei e Francesca Carlini, sulla coppia maschile con Simone Nari e Luigi Grattapaglia. Argento nella coppia mista con Francesca Carlini e Luigi Grattapaglia (titolo alla Croazia), bronzo nel tiro a staffetta femminile con Serena Traversa e Marika Depetris (titolo alla Francia), bronzo nel tiro progressivo femminile con Serena Traversa (titolo alla Francia), fuori dal podio nell’individuale maschile (titolo alla Slovenia) e nel tiro di precisione femminile (titolo alla Turchia). I titoli di coppia abbinati alla Coppa Principe di Monaco, sono stati premiati dal Principe Alberto in persona.