Le bocce, sport noto principalmente per l’età media longeva degli atleti e come attività amatoriale quando invece annovera un discreto settore giovanile e una organizzazione a livello mondiale con tutte le tipologie di campionato, si sono decise a ripartire nel mese di febbraio con i campionati di serie A dopo circa quattro mesi di inattività.
Le tre specialità che caratterizzano le bocce, sono partite nell’ordine con raffa, petanque e ora tocca al volo. Le società di serie A, pur con qualche timore, si sono adeguate all’idea federale nel voler dare un segnale di ripresa e per non tenere fermi gli atleti. Nonostante la forza di volontà, non tutto fila liscio perché diversi incontri vengono rinviati a seguito delle varie quarantene.
Purtroppo la pandemia in corso non accenna ad arrestarsi e casi di contagi si manifestano in ogni dove: durante il lockdown della scorsa primavera erano risultate positive anche le campionesse di Buttrio – le sorelle Caterina e Virginia Venturini – che non hanno avuto complicazioni e stanno bene; ad oggi si registrano ancora diversi casi e pure diversi decessi (seppur di età avanzata) come quello dell’ex presidente regionale Fabio Gigante di una decina di giorni fa.
La federazione ha dato il via libera anche al campionato di serie A2, il quale interessa la nostra regione con sei squadre e che parte anch’esso il 27 del mese. Purtroppo la situazione in regione è un po’ più complicata perché alcune società sono nella impossibilità di partecipare a causa di casi, di impraticabilità dell’impianto e varie cause. Le stesse hanno chiesto alla federazione di venie incontro alle problematiche e di poter posticipare la partenza ma l’organo centrale sembra inamovibile.
In regione, causa le varie chiusure, gli atleti sono rimasti a bocce ferme sostanzialmente da ottobre a questa parte e solo grazie alla liberatoria federale di poter svolgere allenamenti individuali per i componenti le rose dei campionati di serie, si è data la possibilità a questi di riprendere un minimo di attività. Poter ripartire totalmente rimane ancora un miraggio al momento.
Una nuova ventata sarà data dal nuovo consiglio regionale che verrà eletto oggi alle ore 15,00: finisce l’era di Carlo Mattiussi per far spazio al nuovo e unico candidato nella persona di Aldo Daici, 71enne di Artegna, appassionatissimo dello sport bocce oltre ex primo cittadino del proprio comune. I candidati a consigliere regionale che si contenderanno i sei posti a disposizione sono: Luca Balos, Sergio Bergnach, Dario Campana, Alceo Cargnello, Sebastiano Marega, Virginio Mezzarobba, Marco Miani, Mario Nogarotto, Giuliano Revelant, Caterina Venturini, Nicola Ziraldo. (gb)
