
Debutto nel Mondiale Rally per l’equipaggio MRC Sport composto da Fabrizio Martinis e Monica Tratter, su New Clio R3 targata Gima Autosport. Settima gara di Campionato del Mondo denominato WRC, il Rally d’Italia e Sardegna vede i due friulani piazzarsi quinti di Classe “5”, su ben 11 partenti, e 22esimi in classifica assoluta.
Dopo più di 20 anni nelle competizioni rallystiche, Martinis ha finalmente realizzato il sogno di partecipare ad un evento di questo calibro, per potersi misurare con i migliori piloti del mondo. “Una gara davvero impegnativa sotto diversi aspetti, in particolare regolamentare, tecnico e ultimo ma non per importanza, fisico. Assolutamente un’esperienza che consiglio e che rifarei immediatamente. Abbiamo iniziato ad organizzare la trasferta a fine 2012 e devo prima di tutto ringraziare coloro i quali hanno appoggiato il progetto e lavorato con noi per realizzare questa chicca. Non parlo solo di MRC Sport, Gima Autosport, North East Ideas, Gass Racing e di Sponsor, ma anche di tutti gli amici che ci hanno seguito e si sono messi a nostra completa disposizione, vivendo attivamente insieme a noi l’avventura sarda”.
“GIMA come sempre, ci ha garantito una vettura impeccabile e uno Staff preparato e professionale, la loro esperienza è stata fondamentale. Peccato solo che il primo giorno di gara abbiamo patito la guida “lenta” dell’equipaggio che ci precedeva, che prendevamo puntualmente in prova dopo i primi sei km; in particolare sulla Ps 1 Monte Lerno, la polvere che alzava non ci ha consentito di capire che il famoso “dosso” stava arrivando rapidamente e abbiamo saltato un pochino troppo per poter partire con un distacco “adeguato” garantendoci visibilità e soprattutto sicurezza durante le Ps, abbiamo deciso di pagare penalità al C.O. di uscita assistenza remota a Sassari. Fortunatamente poi ci siamo rifatti e soprattutto divertiti!”
“Il secondo giorno abbiamo dato del nostro meglio sulle prime quattro prove, mentre le successive quattro sono state affrontate in maniera cauta, perché avevamo a disposizione solamente gomme usate e il nostro obiettivo era quello di arrivare in fondo senza danni. Ci sarebbero davvero tantissime altre cose da raccontare di questo rally, trovarsi al parco assistenza, ai riordini e al parco chiuso insieme ai piloti delle squadre ufficiali è una sensazione indescrivibile.”