Ardita ancora ko. D’Amelio: “Coi singoli non si va avanti”

Giulio Casagrande in azione (Foto Giampietro Zamolo)
Giulio Casagrande in azione (Foto Giampietro Zamolo)

Prosegue il 2014 nero dell’Isogas Ardita, che contro Padova colleziona la quinta sconfitta consecutiva, la più preoccupante perché giunta al termine di una partita scialba: sicuramente la peggior prestazione stagionale dei goriziani. Esattamente come sette giorni fa a Bolzano, i biancoblù reggono un quarto, poi evaporano e danno via libera agli avversari, che nella seconda metà di gara giocano al gatto col topo.

Coach Beppe D’Amelio prova a spiegare i perché della crisi: “Come ho già detto dopo Bolzano, ci aspettavamo una flessione, ed è arrivata. E’ dovuta fondamentalmente all’età media piuttosto giovane. Siamo stati poco intensi in difesa, basti pensare che nel primo quarto abbiamo speso appena un fallo, e poco precisi in attacco. Quando loro hanno iniziato a segnare, noi ci siamo sciolti come neve al sole, e invece di compattarci ci siamo affidati alle soluzioni dei singoli, che non hanno portato a nulla. Dispiace che i giocatori siano usciti fra il malumore del pubblico: ci può stare per il gioco espresso, non per l’impegno, che non è affatto mancato. È un momento delicato, l’unica cura per uscirne è lavorare sodo in allenamento”.