Basket – Cividale batte Taranto e si porta sul 2-1

Reduce dal blitz esterno che ha portato tre giorni fa la serie di semifinale sull’uno a uno, la Gesteco Cividale si è trovata al primo importante crocevia della sua breve ma già bella storia, avendo l’occasione di giocarsi due partite nel parquet casalingo e agguantare la finale che vale la promozione in A2 senza dover fare un nuovo estenuante viaggio in Puglia per l’eventuale bella. L’occasione era alla vigilia da segnare in ogni caso con la matita rossa anche perché per la prima volta i ducali potevano contare sull’appoggio del proprio pubblico, ammesso nella misura di 500 spettatori grazie alle riaperture consentite finalmente dall’andamento meno preoccupante della pandemia. I presenti, dopo un avvio tiepido, si sono alla fine riscaldati con una serata memorabile.

Il primo quarto vede i ducali, ancora con Cassese in panchina, soffrire la fisicità degli ospiti per tutta la prima parte della frazione, con gli ionici costantemente avanti nel punteggio e coach Pillastrini costretto a mandare in campo il capitano Fattori per Miani con l’intento di arginare sotto le plance i rossoblù. A metà tempo, con gli ospiti avanti per 10-12 una tripla di Chiera segna la svolta portando avanti per la prima volta la Gesteco che da allora, complice anche il buon impatto di Cipolla nel match, accende i fuochi d’artificio e con una serie di triple del solito Chiera e una siderale a fil di sirena del play Rota, chiude avanti addirittura di 7, bloccando il punteggio sul 24-17. Nella seconda frazione entrambe le squadre partono contratte e l’intensità difensiva causa molti errori su entrambe i fronti, ma ancora una volta la maggior precisione al tiro dei padroni di casa strappa al pubblico il primo convinto incitamento quando un’altra tripla di Chiera porta la Gesteco sul 34-19 a 6’14” dall’intervallo lungo e costringe Olive a chiamare un time out per bloccare l’inerzia del match. La mossa si rivela azzeccata perché le aquile perdono efficacia in attacco ed in difesa ricominciano a soffrire la fisicità e i centimetri di Matrone e le incursioni di Duranti, con i tarantini che accorciano sul 34-27 a 2’56”. Nel finale di frazione diventa protagonista Hassan, che con una tripla e una penetrazione a fil di sirena prima impedisce agli ospiti di completare la rimonta, mantenendo il punteggio sul 41-32 quando manca un minuto alla conclusione, mentre poi con fallo tecnico consente ai pugliesi rientrare in partita, con il parziale che si fissa sul 41-37 per la Gesteco.

I ducali rientrano sul parquet con il piglio giusto e sono ancora una volta le triple assortite di Miani, Chiera e Rota a riportarli avanti di 11 lunghezze sul 54-43 a 6’27” e costringere Olive a chiamare di nuovo time-out per fermare l’ascesa delle aquile. In questa occasione però la sosta non funziona e la Gesteco mette insieme un altro parziale di 7-0 con una schiacciata e una tripla di Battistini che portano i padroni di casa sul 61-43 a 5’50”. Nella seconda parte della frazione Taranto lotta con le unghie e con i denti per cercare di riprendere i friulani e tenere aperta la contesa e la Gesteco, complici diversi errori in fase di attacco e alcune soluzioni affrettate, riesce a tenere a fatica la distanza di sicurezza, con il tempo che si chiude sul 65-56 per i cividalesi. Nell’ultimo quarto è ancora una tripla di Rota a rompere il ghiaccio a 9’02”, imitato poco dopo da Chiera che infiamma il pubblico a porta sul 71-58 i padroni di casa a 7’50”. Taranto però non molla e come i ducali allentano la precisione dal tiro dalla lunga distanza si fanno sotto con un parziale di 14-3 e il tabellone segna 74-72 quando mancano 5’16” alla sirena finale.

Il pareggio è cosa fatta con una schiacciata in contropiede di Morici che impatta sul 74-74 a 4’20” e il vantaggio pugliese si concretizza a 2’36” con due liberi di Matrone (76-74) e condanna i ducali ad un finale che pochi si aspettavano per quanto si era visto a lungo sul parquet di via Perusini. Una tripla di Bruno a 1’15” porta i pugliesi sul 76-79 e mette un’ipoteca che pare decisiva sul successo esterno, ma la forza della disperazione tiene i ducali dentro il match con Chiera che prima impatta sul 79-79 a 47” e poi sbaglia a 2” la palla del successo. Si va all’overtime e coach Pillastrini decide di giocare la carta Cassese con il nervosismo che la fa da padrona e il punteggio che segna 81-82 per i pugliesi a 2’11” dalla fine. A questo punto sale in cattedra il play Rota che con due triple consecutive mette la freccia e i ducali vanno avanti 87-82 a 1’30”. Il Palagesteco diventa una bolgia ma Taranto non ci sta a “morire” e con una tripla di Morici a 30” si fa sotto 85-87. Gli ultimi 10 secondi si giocano sul filo dei nervi con i tiri liberi ma i ducali non perdono la calma e chiudono avanti 90-85 alla sirena, regalando ai fortunati presenti una serata indimenticabile sotto tanti punti di vista e alla società di Davide Micalich il match point per una finale che pochi avrebbero pronosticato all’inizio di questa annata. Appuntamento da non perdere domenica 6 giugno al Palagesteco, comunque vada sarà un successo. (Giuseppe Passoni)

UEB GESTECO Cividale – CJ BASKET Taranto 90 – 85 dopo 1 t.s.  (24-17, 41-37, 65-56, 79-79)

UEB GESTECO CIVIDALE – Ohenhen (0/2), Minisini n.e., Miani 8 (1/5, 2/4) Chiera 24 (2/4, 6/12), Cassese  (0/1), Rota 23 (1/3, 6/11), Battistini 17 (5/12, 1/3), Fattori (k) (0/2, 0/3), Cipolla 6 (1/1, 1/3), Hassan 12 (2/4, 2/5), Micalich n.e. Allenatore: Stefano Pillastrini. Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan. Tiri liberi 12/20, Tiri da due 12/33, Tiri da tre 18/42, Rimbalzi 46 (33 dif. 13 off.)

CJ BASKET TARANTO – Agbortabi n.e., Longobardi (0/1), Stanic (k) 13 (1/10, 2/8), Bruno 6 (0/1, 2/8), Pellecchia n.e., Morici 24 (4/9, 5/8), Matrone 16 (6/11), Divac, Diomede 11 (3/4, 1/5), Manisi 3 n.e., Duranti 15 (6/10, 0/2). Allenatore: Davide Olive. Vice: Claudio Carone e Stefano Mineo. Tiri liberi 15/21, Tiri da due 20/45, Tiri da tre 10/32, Rimbalzi 51 (34 dif. 17 off.)

Arbitri: Giovanni Roca e Francesco Venturini