
Cambiano le avversarie ma il copione è sempre lo stesso: Futurosa Bluenergy dilagante, Pordenone cancellata sotto quasi 50 punti di scarto, primo posto in solitaria confermato.
Ieri pomeriggio all’Allianz Dome va di scena l’ennesimo monologo rosanero di questa prima parte di campionato: la partita dura in pratica meno di 10 minuti poi è solo difesa, contropiede, transizione delle #F con le avversarie a inseguire, in debito di idee e di ossigeno.
Pordenone resta in partita meno di 10 minuti: il primo quarto si chiude 20 – 10 per Bluenergy, ma sono gli unici minuti di partita “giocata”, in cui Pordenone dà l’illusione di poter star sulle tracce di Futurosa, grazie soprattutto a Sophia Ugiagbe, molto alta e veloce che sembra poter far male alla difesa rosanero. Il tutto dura però pochi minuti, Costanza Miccoli si accende e spegne la lunga di Pordenone con un primo tempo che è lezione di pallacanestro (14 per lei all’intervallo, con 90% dal campo). Cumbat è su ogni pallone e su ogni rimbalzo, nonostante ceda molti centimetri alle lunghe friulane, Croce innesca contropiede su contropiede e Sammartini, in vena realizzativa, finalizza. Tantissime azioni in velocità, dai e vai, pochissimi palleggi e tanta transizione: Bluenergy all’intervallo vola via sul +32.
I secondi venti minuti hanno poco da dire, e servono a far fare esperienza alle giovani Futurosa, con Martina Grassi sugli scudi.
A voler trovare il pelo, nell’uovo Coach Scala a fine partita rileva qualche errore di troppo nell’impostazione del contropiede a campo aperto, su cui si dovrà lavorare in vista del big match in trasferta contro Giants Marghera, seconda in classifica, che riaprirà il campionato dopo la pausa natalizia.
Futurosa-Pordenone 83-38
(20-10, 48-16, 69-26)
Futurosa Bluenergy – Streri 10, Cumbat 6, Castelletto 8, Portelli 4, Croce 7, Fraile 3, Miccoli20, Grassi 6, Sammartini 14, Carini 5.
Sistema Rosa Pordenone – Pianezzola, 8, Racchi, Tobou 2, Buttazzoni 6, Crovato, Giaccio, Seye 2, Ugiagbe 11, Codolo 2, Demarchi 7