
UDINE – Una spettacolare tripla dalla lunghissima di Sherrill risolve il problema per l’Apu a 20 “ dalla sirena in una gara che a metà pareva bella e chiusa ma che la Fortitudo ha saputo riaprire dopo il riposo rendendo la vita dura fino all’ultimo respiro alla formazione di Boniciolli (che ha escluso Mian per il gioco delle rotazioni), che ha avuto in Nobile e Pellegrino gli eroi di giornata. Fortitudo in tono minore capace nei primi due quarti di un solo rigurgito che la porta dal -16 dell’avvio di seconda frazione al -4 del 4’ (27-23), per poi ricadere tra le spire di un’Apu che se inizialmente non ci prendeva, a seguire ha martellato il canestro bolognese con una serie di triple di Sherrill e Nobile per il 41-25 del 20’.Con il temuto Aradori ben controllato tra le file emiliane, la formazione di Boniciolli si è ritrovata dal canto proprio con Briscoe nascosto da Thornton, mentre Sherrill ha imposto le sue fiammate, così come Gaspardo e Cusin in una gara di difese e di percentuali risicate (9-32 dal campo per la Dalmonte band, 16-33 quelle friulane a metà gara). A difese più attente, nel terzo quarto entrambe trovano difficoltà ad andare a canestro, con Cusin e Nobile comunque precisi quando si ritrovano il pallone fra le mani. A metà frazione Apu avanti 45-38, con la Fortitudo rientrata in partita. Mussini protagonista con una tripla e un’entrata, mentre Thornton infila una tripla per il 50-45 a 4’ dal 30’. Aradori con un 2/2 riapre la partita , 50-48, riproponendosi a seguire dalla media per il 52 pari. Con Briscoe a livelli inferiori al previsto, Udine procede a fiammate, Pellegrino si fa protagonista sottomisura, Bologna si mantiene a contatto (63-59 al 4’) con Panni al 3+2 al 5’ (65-64). Al 6’ Nobile, alla sua terza tripla, opera un piccolo stacco (71-68), imitato dalla media da Briscoe (73-68). Ma una conclusione dalla lunga di Aradori mantiene sotto la Fortitudo (73-71) a 1’40 dalla fine, ma Sherrill dalla lunghissima mette in saccoccia il risultato in un finale da fallo sistematico.
Edi Fabris