L’Ardita infrange il tabù delle trasferte venete

Andrea Franco in azione (Foto Zamolo)
Andrea Franco in azione (Foto Zamolo)

Al decimo tentativo l’Isogas Ardita infrange il tabù delle trasferte venete passando al fotofinish a Padova, dove nello scorso campionato aveva perso per due volte all’ultimo tiro, contro Virtus e Pro Pace. La ruota inizia a girare per il verso giusto, ma non è solo questione di fortuna. Il successo colto nella città del Santo è il chiaro segnale che questa squadra sta crescendo, ha grande carattere e motivazioni forti.

Coach Beppe D’Amelio rilegge così il match: “I primi 20 minuti sono stati una “sparatoria” per merito di attacchi fluidi, con un super Manservisi da parte nostra, ma anche per colpa di difese ballerine. Era chiaro che per portare a casa il successo serviva qualcosa di più in difesa, infatti nella seconda metà di gara il copione è cambiato. Sul +12 forse ci siamo un po’ illusi, smettendo di giocare di squadra, ma nel finale, quando siamo finiti sotto, siamo stati bravi a restare in partita, pareggiando i conti con Franco e difendendo benissimo sul tiro di Busca. Vittoria meritata, frutto di una continua crescita, anche se possiamo e dobbiamo migliorare, eliminando qualche errore di gioventù. Il mio elogio, oggi, è per tutta la  squadra”.