
Fauglis 10 e lode – Trionfa da matricola, la creatura di Rino Busatto, al termine di una stagione facile solo in apparenza. Con Brandolisio, Galati e Padoan segnare non è un problema.
Malisana 8,5 – Il solito slalom tra infortuni e guai, ma coronato da un secondo posto che fa ben sperare in vista dei play-off. Qualche difficoltà in zona gol (Cepile e Rizzolo i più prolifici), ma il potenziale per tornare in Seconda c’è.
Centrosedia 9 – Sopra le attese i seggiolai, nonostante il calo nell’ultimo spicchio di stagione. Dopo le retrocessioni, la ripartenza, con una compagine giovane e di qualità. Del Pin e Braida sono i cecchini: toccherà a loro trascinare la squadra in Seconda.
Flambro 8 – Stavolta ci sono i play-off, a dispetto di parecchia sfortuna (gli infortuni la croce viola) e di qualche partita bucata. Una stagione notevole, da terminare possibilmente con il lieto fine.
Cussignacco 8 – Tre tecnici, un filo conduttore: crescita. Il Cussignacco ha dimostrato di potersela giocare con tutte. Il tallone d’Achille? I troppi gol presi. Feole, Narducci e Lanzilli: ecco un tridente da salto di categoria.
Castionese 5,5 – L’obiettivo, la promozione, è stato fallito: dai neroverdi ci si aspettava l’acuto, nei momenti della verità mentalità e fortuna sono mancate, più la prima che la seconda.
Pocenia 7 – Nel girone di ritorno i biancoverdi di Domenighini hanno dimostrato di poter puntare in alto e ritrovato anche il gioco. Gli immarcescibili Waltzing e Gazzola, nonché Betto fanno rima con gol.
3 Stelle 6 – Troppi alti e bassi hanno soffocato le belle intenzioni e gli sprazzi di buon calcio espressi dai virgulti di Corazza. Di Rienzo in attacco ha fatto la differenza.
San Gottardo 5,5 – Quattordici sconfitte dicono che gli udinesi non hanno trovato la quadra e che la luce si è accesa a intermittenza.
Lestizza 6 – Torneo in crescendo facendo vedere buone cose. Ma altre si sono rivelate più solide, esperte e attrezzate. Antonio Marangone è stato il faro di una squadra che ha stentato a concretizzare.
Rangers 8 – Giovani e scintillanti, i rossoneri, protagonisti di un girone di ritorno super. Certo, qualcosa da sistemare c’è (specie in difesa) per poter puntare in alto. Crescere? Obiettivo raggiunto!
Villanova 6 – Difficile ripartire dopo il declassamento. Lo hanno fatto i biancoverdi in maniera dignitosa e dando spesso e volentieri battaglia.
Donatello 6 – Troppi gli addii per pensare di poter ruggire come nelle precedenti stagioni. Passaro sugli scudi.
Bertiolo 6 – I giovani bianconeri hanno provato a graffiare: aspettarsi molto di più da loro non si poteva.