
Due vittorie consecutive per la Tilaventina del presidente Alvario Luchin, che ancora gongola per l’eurogol siglato dal figlio, Antonio, contro la Real Castellana: «E’ stato un gol da cineteca che testimonia lo stato di forma di Antonio in questo momento. Per un’ora si era vista una gara davvero brutta, ma quel gol valeva da solo il prezzo del biglietto».
Un campionato difficile quello che sta vivendo la formazione sanvitese, sempre invischiata nella lotta per non retrocedere: «Che sarebbe stato un torneo combattuto lo sapevamo, ma di certo non mi aspettavo tutte queste difficoltà – continua il presidente Luchin -. Siamo partiti per salvarci, esattamente come gli altri anni, ma purtroppo abbiamo evidenziato troppe lacune difensive. Noi per scelta societaria non andiamo a cercare ragazzi da fuori in sede di calciomercato, e abbiamo uno rosa composta quasi esclusivamente da giocatori di San Vito. Le avversarie invece si sono rinforzate parecchio e ci siamo trovati a fare i conti con una realtà diversa da quella che ci aspettavamo».