Corpo ben modellato dal seno rigoglioso, la modella friulana è donna dalla profonda interiorità, espressa da un volto intenso e dai molteplici interessi artistici.
Si definisce ragazza dalle mille sfaccettature, Angelina, che per amore dei gatti ha aggiunto al proprio nome il simpatico appellativo artistico Miao. Un percorso di modella in foto d’autore, il suo, iniziato come capita spesso quasi per caso: “Un regista mi propose una parte in un suo cortometraggio di presentazione di eventi a tema – racconta – , quasi un gioco che mi piacque e che mi stimolò in seguito a continuare, anche perché, rivedendomi, devo dire che mi ero piaciuta”.
Il suo corpo ben modellato dal seno rigoglioso gli valse poi l’invito a posare in studio, e fu un esordio del tutto particolare: “Fu un set tra due donne, insieme a un’amica, Roberta, con la quale mi ritrovai in perfetta sintonia e che produsse delle immagini ben riuscite e intriganti. Per me un’iniezione di autostima”. Di mentalità moderna e aperta generata anche da un notevole lavoro su se stessa, Angelina non pone limiti alle proprie interpretazioni: “Sono aperta a tutto, in ruoli di fantasy e altro ancora, – dice – e in questo periodo, fino all’11 novembre, mie immagini erotiche, insieme ad altre di modelle e modelli, sono esposte a Udine alla galleria La Loggia, in via Mercatovecchio, nella mostra intitolata Anima vagula”.
Ama l’arte in tutte le sue forme, Angelina, occhi azzurri e lunghi capelli rossi (“Biondi all’origine”, lei specifica sorridendo): “Mi appassiona soprattutto l’arte erotica – ammette – , così come mi accende i sensi la musica rock, soprattutto la stoner con le sue melodie cupe e lente. E mi piace volare con la mente guardando film fantasy e di fantascienza, senza disdegnare comunque quelli drammatici”. Una sensibilità profonda, quella di Angelina, forgiata pure dal vissuto e che trascende anche nell’espressività del volto, espressa nel nudo artistico e che rende così completa, come una sorta di moderna icona, la propria immagine di donna simbolo di erotismo. (E.F.)
