Tennis – Il punto sulla nuova stagione con Marco Cepile

Con il maestro Marco Cepile,facciamo una rapida analisi sul tennis giovanile nel dopo Covid. Marco si prospetta un ritorno alla normalità?

“A Settembre, ragazzi e bambini di diverse eta’ ritorneranno sui banchi di scuola, dice Cepile, lo faranno nonostante il clima di incertezza che ci circonda, a causa del fatto che, anche se ci sono stati dei miglioramenti, tutti noi dovremmo ancora fare i conti con il Covid. Allo stesso tempo, nelle Scuole Tennis riprenderanno i corsi e gli allenamenti, ma non sappiamo ancora quali saranno le regole definitive per affrontare la situazione: certo e’ che il Tennis e’ uno degli sport piu’ “sostenibili” per il fatto che non e’ uno sport di contatto e che il distanziamento sociale e’ molto  e queste condizioni credo consentiranno una ripresa agevole dell’ attivita’ per chi ha interrotto ed il proseguio degli allenamenti per gli atleti agonisti.”

-Sui giovani può avere influito negativamente questo maledetto virus?

“Sara’ importante capire quali sono state le conseguenze emozionali e motivazionali sui giovani che decideranno di riprendere-continua Cepile-io mi occupo principalmente dell’attivita’ agonistica e in questi mesi ho riscontrato che alcuni ragazzi hanno perso motivazione e fiducia e cio’ e’ probabilmente dovuto al fatto che il “ dover stare troppo in casa” ha aumentato la pigrizia e indebolito lo spirito di sacrificio. Secondo me, questo calo di interesse e motivazioni deve essere colmato da noi insegnanti e addetti ai lavori cercando di ravvivare e arricchire i contenuti delle lezioni e degli allenamenti trasmettendo energia nuova ai nostri giovani: non bisogna abbattersi, bensi’ cerchiamo tutti di recuperare quell’ entusiasmo che e’ essenziale per ottenere risultati positivi. Anche a livello professionistico, le cosiddette “Bolle” in cui devono vivere i tennisti ed i loro staff li obbligano a modificare le routine giornaliere e infatti non e’ un caso che si siano verificati risultati sorprendenti, che siano emersi atleti giovani e che il gap tra i giocatori di vertice e quelli dietro si sia notevolmente assottigliato.”

-Un doveroso sguardo al futuro.

“Ben presto scopriremo cosa succedera’, conclude Marco, cerchiamo di mantenere alti gli stimoli nella nostra gioventu’ dando noi per primi un esempio positivo.

                                                                                                                              Roberto Cainero